Un vero c_ASI_no !

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view post Posted on 26/1/2012, 15:19
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Ciao a tutti,

scrivo questo post certo di postare l'acqua calda, ma vorrei sapere i vostri commenti in proposito.

Mi sembra ci sia un gran cASIno (secondo me altamente voluto) tra l'ATTESTATO DI STORICITA' (ovvero la vecchia iscrizione ASI) ed il nuovo "CRS", ovvero il "Certificato di Rilevanza Storica".

Ieri sera mi sono recato al mio club federato ASI ed ho ritirato l'attestato di storicità che avevo richiesto già lo scorso giugno.

Con questo attestato, qui nella regione Lombardia, mi aspetto di poter avere i seguenti "privilegi":

- Esenzione totale dal pagamento del bollo;
- Possibilità di circolare nei giorni feriali senza sottostare al divieto "15 ottobre - 15 aprile" per le Eurozero, naturalmente con esclusione dei blocchi del traffico "una tantum";
- Possibilità di stipulare un'assicurazione ridotta.

Ora, ho saputo che dal marzo 2010 è venuto fuori il "CRS" e l'ASI spinge tutti a farlo anche perchè invece di 20 euro ne costa ben 105, senza contare lo sbattimento e rottura di coglioni !

Addirittura ho letto che ci vuole per le revisioni biennali, ma credo che ciò si riferisca solo a quei veicoli ante 1960 che devono andare in Motorizzazione.

Vorrei sapere che ne pensate. Le spiegazioni che trovate sul sito dell'ASI sono a dir poco ambigue e scandalose: io con la mia povera laurea in ingegneria non ci ho capito una mazza. Stanno tutti ragionando sul sesso degli angeli.

Io lo so, sono di mio allergico alle certificazioni, che ritengo una delle cause della crisi dell'Italia: troppa gente che certifica = poca gente che produce.

Ci vorrebbe un noto Avvocato di Torino che costruisce automobili.... NO, NON QUELLO CHE SI FACEVA DI COCA ED HA IL NIPOTE SCEMO... parlo di quello serio e bravo che le automobili se le costrusce per davvero, lui stesso in garage !


Ciao

Islero






 
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allroad
view post Posted on 28/1/2012, 16:40




Islero buongiorno;
effettivamente lo strapotere dell'asi sta veramente diventando ecessivo e penso che sia giunto anche per loro il momento di confrontarsi con una sana concorrenza,per cui penso che in questo momento di "rinnovamento"il legislatore possa mettere mano anche a questo.
Io l'alternativa la vedrei nella formazione di tanti club sparsi per il territorio ai quali uno possa liberamente scegliere a cui associarsi in base al servizio ricevuto rapportato al costo di adesione,ma che abbiano la possibilità di svolgere quelle stesse funzioni che fino ora sono state "concesse" solo ad asi.
Poi esiste anche l'autocertificazione in cui uno sotto la propria responsabilità,ai fini fiscali,dichiara di possedere un mezzo che ha le caratteristiche per cui può essere esentato dal pagamento delle tasse;certo che poi le pene in caso di frode devono essere esemplari tipo sequestro del mezzo o multa talmente elevata da far passare la voglia di fare i furbi!
Allora forza,noi appassionati di auto storiche dobbiamo muoverci e far sentire la nostra voce!!!!

Aspetto un commento,grazie.
Allroad
 
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AndreaIgnorante
view post Posted on 28/1/2012, 23:18




Qua addirittura dicono che non puoi circolare se hai fatto l'attestato di storicità dopo quella data fatidica di marzo 2010 e addirittura se ti fermano ti ritirano l'auto.
Ma dove sta scritto? E poi perchè proprio da marzo visto che i certificati di storicità arrivano tutti retrodatati al 1 gennaio?
E poi chi ti ferma come fa a sapere che hai l'attestato di storicità?
Ma scusa, se fai una certificazione per l'esenzione del bollo non puoi più andare su strada? E che hanno fatto per esimerla dal pagamento? L'hanno radiata? Ma dai...
Per me l'asi sta volontariamente spiegando male qualcosa per spingerti a pagare per fare un altro certificato. Non ci hai capito niente dalla spiegazione sul loro sito? Potrebbe essere intenzionale.
Forse stanno spiegando le cose in maniera da far capire quello che vogliono con linguaggio poco chiaro così tu compri un loro prodotto e poi quando viene fuori che non ti serviva, non è l'asi che ti ha imbrogliato, ma sei tu che hai capito male.
Potrei sbagliarmi, ma questa è l'impressione che ho avuto.
Alla fine se ci si vuole far capire il modo c'è, e se con queste certificazione sono mesi che se ne parla e ancora nessuno ci capisce, qualcosa di poco chiaro dietro potrebbe benissimo esserci.
 
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view post Posted on 29/1/2012, 19:39
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Buonasera a tutti e grazie dei vostri commenti: vedo con piacere che (purtroppo) la pensiamo allo stesso modo.
Io mi sono iscritto al club delle auto d'epoca e poi all'ASI perchè ho passione dell'auto storica e ci tengo a riceve e a leggere "la Manovella" (...anche se il titolo della rivista non sa molto di motoristico ma mi ricorda piuttosto una famosa scena del film "Amarcord" di Fellini ! ...lasciamo perdere ).

Comunque sia adesso mi sembra che stiano tutti rompendo un po' troppo i c..glioni ! Purtroppo stiamo assistendo ad un "azzeccagarbuglismo" che si sta diffondendo a livello europeo e che provoca, anche in settori ben più importanti di questo, delle ripercussioni nefande sulla crisi economica che sta imperversando.

Un esempio per tutti: le vendite e gli affitti degli immobili sono in crisi: benone, introduciamo quella enorme cazzata della certificazione energetica, così togliamo definitivamente l'ossigeno al moribondo.

Tornando all'ASI: ma che discorso è che se tu hai l'iscrizione ASI dopo il 20 marzo 2010 non puoi più circolare ? Ma scusa, se al limite ti beccano senza bollo perchè secondo loro dei avere il CRS per essere esente, non ti danno solo una multa ? Ti sequestrano l'auto ??????!!!!! Ma dove hai sentito sta cosa ?

Sul sito della Regione Lombardia c'è scritto che il divieto di circolare per gli eurozero tra ottobre 2011 ed aprile 2012 (nei giorni feriali) viene meno per le auto iscritte ad un registro ASI: quindi vale anche l'attestato di storicità.

Se andate al link:

www.regione.lombardia.it/cs/Satelli...ame=MBNTWrapper

trovate:

"4. veicoli storici, purché in possesso dell’attestato di storicità o del certificato di identità/omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici."


Per quanto riguarda l'esenzione dal bollo, nel link:

www.tributi.regione.lombardia.it/ds...ame=TRBTWrapper

ho trovato:

"Veicoli di interesse storico che risultano iscritti nei registri Automotoclub Storico Italiano, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Federazione Motociclistica Italiana."


Ora leggete cosa c'è scritto sull'attestato di storicità, indipendentemente che sia ante o post marzo 2010.

Per questo io personalmente concludo che l'ASI è in mala fede. Seppoi lo stato italiano ha intenzione di assecondare questo delirio...sono scandalizzato !



Ciao
 
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AndreaIgnorante
view post Posted on 30/1/2012, 07:48




[QUOTE=islero,29/1/2012, 19:39 ?t=59944323&st=0#entry487810683]

CITAZIONE
c..glioni

Compro una vocale!

CITAZIONE
le vendite e gli affitti degli immobili sono in crisi: benone, introduciamo quella enorme cazzata della certificazione energetica, così togliamo definitivamente l'ossigeno al moribondo.

Alziamo l'iva (aumento amministrazione, manutenzione ecc.) e soprattutto l'ici tramite rivalutazione della rendita catastale. Pare che l'aumento sarà del 60% e che sulla prima casa sarà rimessa una tassazione.

CITAZIONE
Ti sequestrano l'auto ??????!!!!! Ma dove hai sentito sta cosa ?

Ai club di zona. Una volta sulla manovella ho letto un articolo che mi sembrava (non era chiarissimo) facesse capire che l'auto se non è in regola con il codice della atrada e ha il solo certificato di storicità viene sequestrata. Non si parlava assolutamente di marzo 2010 e la frase per come era messa mi fece pensare a quelle auto anteguerra che non hanno tutti i dispositivi di illuminazione e segnalazione che oggi sono obbligatori. Però al club mi hanno dato una spiegazione diversa riferita alle sole auto certificate dopo il marzo 2010.

CITAZIONE
Per questo io personalmente concludo che l'ASI è in mala fede.

Avevo anche pensato che se l'assicurazione non considera più valido l'attestato di storicità potresti essere teoricamente con assicurazione non valida, ma questo giustifica il sequestro? Non ricordo la sanzione qual'era. Però poi credo che se l'assicurazione una volta visto il certificato, se ti ha stipulato la polizza agevolata vuol dire che ti ha tacitamente (neanche tanto tacitamente) accettato la validità del documento.
Solo il tempo ci darà ragione o torto, ma se viene fuori che l'asi fa delle truffe del genere l'anno prossimo non mi iscriverò più. Tanto per l'assicurazione sono con un altro club e le mie auto hanno tutte 30 anni suonati.
 
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Luca Urraco
view post Posted on 30/1/2012, 11:46




CITAZIONE (islero @ 26/1/2012, 15:19) 
Ci vorrebbe un noto Avvocato di Torino che costruisce automobili.... NO, NON QUELLO CHE SI FACEVA DI COCA ED HA IL NIPOTE SCEMO... parlo di quello serio e bravo che le automobili se le costrusce per davvero, lui stesso in garage !

a parte il fatto che non ho capito di chi parli (che mi risulti a torino non ci sono altri se non Giuanin Lamiera che costruiscono auto),

per quanto riguarda la questione ASI non posso che esprimere, ancora una volta, tutto il mio personale biasimo per un ente (già chiamarlo ente mi schifa) che invece di proteggere e far crescere l'automobilismo d'epoca si limita a pelare più soldi che può a chi capita capita.
anche questa faccenda del CRS mi sembra solo un modo bello e buono per fare i soldini a carico della solita categoria di poveri pirla (categoria di cui mi vanto di far parte) che si svenano per tenere in movimento o recuperare rottami che i più non esiterebbero a pressare per comprarsi un bel bidone di plastica e elettronica che ogni 3x2 ti lascia a piedi ...

Polemiche a parte io partirei, per valutare la cosa, dal codice della strada ove, all'art. 60, le categorie dei veicoli che ci interessano sono divise fondamentalmente in due:
gli autoveicoli d'epoca e quelli di interesse storico e collezionistico.
ora, mentre per gli autoveicoli d'epoca nulla questio in quanto ex lege sono quelli "cancellati dal PRA perchè destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati", per quelli di interesse storico e collezionistico il CDS dice che fanno parte di detta categoria quelli che sono iscritti "in uno dei seguenti registri: ASI, STORICO LANCIA, STORICO FIAT, ITALIANO ALFA ROMEO ...".
Mi dice poi il CDS che possono circolare purchè "posseggano i requisiti previsti per questo tipo di veicoli deterimntati dal regolamento".
il regolamento, in proposito dice che (vado a memoria) nessuno può impedirmi di circolare su strada se la mia auto (sia di che epoca si vuole) è regolarmente immatricolata ed ha superato la revisione periodica.
e qui casca l'asino.
come potete leggere sul sito dell'ASI i soliti ladroni hanno trigato per trarre debito vantaggio dall'età delle nostre beniamine.
vi riporto l'ADR (a domanda risponde) che si trova sul sito ASI:

"9. Se circolo con un veicolo storico e ho targa e carta di circolazione in regola e sono in regola con il bollo, debbo avere anche il CRS?
Non si è obbligati a far classificare come d’interesse storico e collezionistico i veicoli di oltre 20 anni e richiedere pertanto il C.R.S.. Ma, in tal caso, sono considerati veicoli ordinari e sottostanno alle norme in vigore per i veicoli ordinari".

questo significa che faremo la revisione come le auto moderne e le nostre beneamate dovranno rientrare nei parametri minimi fissati dalla legge moderna (ciò significa che se ho un motore perfetto passerò l'esame dei fumi e dell'inquinamento altrimenti ciccia con l'ovvia conseguenza di non poter circolare con la mia auto antica).
se per i motori a 4 tempi ben tenuti non dovrebbero esserci problemi io inizierei a preoccuparmi quando il mio "cuore" mangia un pelo d'olio ...
una cosa è sicura: tutti i motori a 2 tempi con questa legge sono di fatto destinati a rimanere in garage o a farsi fare il CRS.

ecco quindi svelato l'arcano.
il CRS è stato creato apposta per azzopparci ancora una volta facendo cassa a nostre spese.
in pratica se vorremo circolare con le nostre vecchiette o queste saranno talmente a posto da passare l'esame dei centri revisione come se fossero una qualsiasi auto moderna magari un po' vecchiotta oppure dovremo dotarci di CRS per ottenere (quale grazia!) l'applicazione di canoni di controllo più ... soft.

concludendo, come mi disse un vecchio e saggio pescatore ligure:
"Guarda che i belini cambiano ma i culi son sempre gli stessi" ....

ancora una volta i nostri.
:blink: :wacko: :( :sick:
spero di essere stato esaustivo.
altrimenti ditelo che mi spertico meglio.
ciao
Luca
 
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